Dal prossimo 3 agosto, secondo quanto informa il Governo, il cittadino potrà scegliere se stipulare l’atto pubblico su carta o in modalità informatica, utilizzando la propria firma elettronica.
I cittadini e le imprese, se non è previsto altrimenti dalla legge, potranno infatti stipulare un atto notarile (sotto forma di scrittura privata autenticata) rivolgendosi contemporaneamente a due diversi notai, per esempio se si trovano in due diverse città, a loro volta collegati tra loro attraverso la Rete Unitaria del Notariato (R.U.N.). Dal punto di vista degli effetti giuridici latto pubblico su supporto cartaceo e informatico sono equivalenti. L’utilizzo dell’atto notarile informatico non è obbligatorio, va fatto solo con il consenso di entrambe le parti.
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