Il Consiglio dei Ministri del 15 novembre 2013 vara, tra gli altri provvedimenti, la “Tariffa sociale del servizio idrico integrato”. Nel comunicato stampa del Governo si legge che “La disposizione mira a rendere effettivo l’obiettivo di rafforzare la natura “pubblica” della risorsa acqua, come richiesto anche dal Referendum del giugno 2011 e dalla stessa relazione del Gruppo di Lavoro in materia economico e sociale ed europea (cosiddetti “Saggi”) e come già affermato nella normativa nazionale. Con questa norma l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, al fine di garantire l’accesso universale all’acqua, assicura agli utenti domestici a basso reddito del servizio idrico integrato, l’accesso a condizioni agevolate alla quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. La sostenibilità dell’intervento e la copertura dei relativi costi viene garantita dalla previsione di un’apposita componente tariffaria in capo alle utenze non agevolate del servizio idrico integrato”.
La Lega Consumatori Sicilia seguirà con attenzione il cammino di questa nuova norma e, appena possibile, fornirà agli aventi diritto tutta l’assistenza necessaria per il riconoscimento all’applicazione di questa nuova tariffa sociale per l’acqua.