Farmer market: arriva un disegno di legge

farmermarketVendita diretta di frutta e ortaggi di qualità da parte degli imprenditori agricoli del territorio di produzione, con abbattimento dei costi di trasporto delle merci e conseguente diminuzione di traffico e inquinamento. Questi, in breve, gli elementi salienti che caratterizzano i “Farmer market”, i mercati agricoli di vendita diretta, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell’1 marzo 2010 del DdL recante “norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta e di qualità”. Il provvedimento impone un passo di qualità diverso e si aggiunge alle norme in materia di sicurezza alimentare, definendo principi importanti in materia di mercati agricoli riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori: non solo la modalità di vendita e la trasparenza dei prezzi, ma anche una maggiore verificabilità della qualità dei prodotti: dalla semina, produzione e lavorazione, alla vendita. Anche le attività delle pubbliche amministrazioni locali competenti saranno così impegnate nel processo di diffusione capillare di questi mercati agricoli di vendita diretta: per la promozione dello sviluppo locale, una migliore conoscenza delle caratteristiche dei processi di trasformazione, nonché delle tradizioni rurali e produttive e per un consumo di prodotti agricoli ottenuti nel rispetto dell’ambiente.

Regione Sicilia, arriva la carta dei diritti del turista

cartaturistaLa stagione turistica è alle porte e, si sa, troppo spesso vacanza vuol dire imbrogli, ritardi, imprevisti, cancellazioni, disagi. La Regione Siciliana, consapevole del fatto che la nostra isola accoglie milioni di turisti ogni anno, e che gli stessi siciliani amano viaggiare e far vacanza in Italia e all’estero, ha messo a punto la “Carta dei diritti del turista”, pubblicazione che spiega, con parole chiare e da tutti comprensibili, quali diritti ha il consumatore-turista nei vari campi di interesse dell’esperienza vacanziera. Ecco che si parlerà, ma non solo, di trasporto aereo, marittimo e ferroviario, di viaggi organizzati e polizze assicurative, di multiproprietà ed assistenza sanitaria. Questi alcuni dei temi trattati in questa pubblicazione preparata dall’Ufficio per la Tutela dei consumatori e degli utenti della Presidenza della Regione Siciliana.

La Carta dei diritti del turista fornirà maggiori informazioni a chi ha scelto la Sicilia come meta per le proprie agognate e meritate vacanze. La Carta contiene:

  • informazioni sui diritti del turista per quanto riguarda la fruizione dei servizi turistico-ricettivi, compresi quelli relativi alla nautica da diporto ed agli spazi attrezzati per il turismo itinerante, sulle procedure di ricorso, sulle forme di arbitrato e di conciliazione per i casi di inadempienza contrattuale dei fornitori dell’offerta turistica;
  • informazioni sui contratti di multiproprietà;
  • notizie sui sistemi di classificazione esistenti e sulla segnaletica;
  • informazioni sui diritti del turista quale utente di mezzi di trasporto aereo, ferroviario, marittimo, delle autostrade e dei servizi di trasporto su gomma;
  • informazioni sui diritti e sugli obblighi del turista quale utente delle agenzie di viaggio e turismo, dei viaggi organizzati e dei pacchetti turistici;
  • informazioni sulle polizze assicurative, sulle norme valutarie e doganali, sull’assistenza sanitaria e sull’ubicazione delle principali strutture ospedaliere pubbliche e private con le relative specializzazioni e recapiti telefonici;
  • informazioni sulle norme in materia di rispetto e tutela del sistema turistico ed artistico regionale e dei beni culturali;
  • informazioni, riferimenti e numeri utili.

La “Carta dei diritti del turista” sarà presentata alla stampa a Milano il 19 febbraio, durante la Borsa Internazionale del Turismo, presso lo stand della Regione Sicilia.

La pubblicazione è scaricabile, oltre che dal sito dedicato ai consumatori della Regione (www.ioconsumatore.eu), anche attraverso questo sito link della Lega Consumatori Sicilia (clicca qui), che plaude all’iniziativa e condivide appieno gli obiettivi di questa realizzazione editoriale molto importante per rilanciare il turismo siciliano di qualità.

Risparmia energia. Spegni lo stand-by!

stand_byRidurre gli sprechi di energia e risparmiare sulla bolletta. Con questi obiettivi l’Autorità per l’energia ha deciso di incentivare la diffusione di dispositivi taglia stand-by, le piccole luci rosse che segnalano se TV, Decoder o altri elettrodomestici sono in modalità di attesa. Eliminare o ridurre drasticamente gli sprechi da stand-by può consentire di diminuire del 10% in media i consumi energetici di una famiglia tipo, risparmiando circa 45 euro l’anno sulla bolletta elettrica.

Per contribuire alla diffusione di apparecchiature taglia stand-by, l’Autorità ha deciso (delibera EEN 2/10) di rendere possibili sconti, dal 40 al 60%, sul loro prezzo. Con lo stesso provvedimento (pubblicato sul sito www.autorita.energia.it) sono previsti incentivi per la sostituzione delle vecchie lampade dei semafori con più efficienti led a basso consumo. Toccherà ora alle aziende distributrici ed alle società di servizi energetici attivare campagne promozionali per la diffusione dei taglia stand-by a prezzi scontati, in modo da poter ottenere la certificazione dei risparmi ottenuti (certificati bianchi).

Perché sono importanti i taglia stand-by?
Un elettrodomestico che resta in stand-by spreca non poca energia: da una decina di Watt a meno di un Watt a seconda del tipo di apparecchio, del suo livello tecnologico e del tempo in cui l’apparecchio resta in attesa. Il problema è che il tempo di attesa spesso è di gran lunga superiore a quello di utilizzo e arriva a migliaia di ore l’anno: i consumi (e quindi gli sprechi) possono perciò arrivare anche ad alcune centinaia di kilowattora in un anno, con un incremento di spesa che può arrivare fino al 10%.
La procedura semplificata per il nuovo meccanismo, emanata dall’Autorità, riduce di molto gli oneri che gli operatori dovranno sostenere per presentare la domanda di accesso agli incentivi collegati ai titoli di efficienza energetica e favorirà così la diffusione di utili dispositivi tra le famiglie e nel settore alberghiero.

La Lega Consumatori Sicilia, nell’ambito del progetto “La famiglia Formica, vivere bene spendendo meno”, invita tutti i cittadini ad aderire a questa iniziativa. Spegnendo la lucina dei principali apparecchi elettrici si possono risparmiare in un anno oltre 50 euro.

Gas: più garanzie ai consumatori per letture e bollette

gasSostituzione gratuita del contatore; restituzione di eventuali somme non dovute; maggiori garanzie sulla ricostruzione dei consumi effettivi. Sono queste le ulteriori garanzie a tutela dei consumatori, introdotte dall’Autorità per l’energia in caso di malfunzionamento del contatore gas .

Nel caso in cui si accerti un malfunzionamento del contatore, con la delibera ARG/gas 7/10, che innova il Testo Unico della qualità per i servizi del gas, l’Autorità ha previsto la sua sostituzione, senza alcun onere per il cliente, ed il diritto ad un’esatta ricostruzione dei consumi, a partire dall’ultima lettura ritenuta valida dal consumatore stesso. Al consumatore viene quindi garantita anche la restituzione di quanto eventualmente ingiustamente pagato.

L’Autorità ha anche stabilito che quando non è possibile determinare con certezza il momento in cui il contatore ha iniziato a non funzionare correttamente, il distributore deve garantire la  ricostruzione dei consumi nel periodo compreso tra l’ultima lettura (validata dal distributore e non contestata dal cliente) e la  data di verifica sul posto del contatore o quella della sua sostituzione per la verifica presso un laboratorio qualificato.

Se non fossero disponibili letture validate,  la ricostruzione dei consumi deve essere fatta risalendo fino ad un massimo di cinque anni. Inoltre, se la ricostruzione fosse  sfavorevole al consumatore, nel caso in cui il distributore non avesse rispettato la regolazione vigente (in materia di rilevazione, archiviazione e messa a disposizione delle misure dei contatori),  al cliente non può essere  addebitato l’importo derivante dalla ricostruzione.

Le nuove regole si applicano anche nel caso in cui la richiesta di verifica del contatore sia stata  presentata su iniziativa del venditore.

La delibera ARG/gas 7/10 citata (disponibile sul sito www.autorita.energia.it) introduce modifiche al Testo Unico della qualità dei servizi gas (RQDG) nelle parti che disciplinano la verifica del contatore su richiesta del cliente, all’interno della regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012.

Compra casa in sicurezza con la guida “Acquisto in costruzione”

cantiere Comprare una casa non è mai semplice, soprattutto in tempi di crisi. Ma quando la “crisi” investe settori delicati, come quello delle costruzioni si rischia di incappare in nodi difficili da districare. Per rendere meno impervio il terreno dell’acquisto di un immobile arriva la quinta “Guida per il cittadino” dal titolo “Acquisto in costruzione. La tutela nella compravendita di un immobile da costruire”, presentata nei giorni scorsi dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 12 associazioni dei Consumatori, tra le quali, ovviamente, c’è anche la Lega Consumatori.

Il vademecum è disponibile gratuitamente cliccando qui. Scopo della pubblicazione è quello di diffondere e promuovere la conoscenza del decreto legislativo 112 del 2005, che prevede forme di tutela, “ancora poco conosciute” a vantaggio del contraente “debole” in caso di fallimento del costruttore. Tra queste: la garanzia fideiussoria, l’esclusione della revoca fallimentare, il diritto di prelazione in caso di vendita d’asta, la polizza assicurativa indennitaria di durata decennale.

In sostanza, in caso di fallimento del costruttore, l’acquirente, anziché essere costretto ad avviare lunghe e costose azioni giudiziarie, si potrà rivolgere direttamente alla banca o all’assicurazione o altro intermediario finanziario abilitato per vedersi restituire le somme fino a quel momento versate.

Tale pacchetto, comprende inoltre sempre l’obbligo, a carico del costruttore, di consegnare all’acquirente una polizza assicurativa indennitaria di durata decennale a garanzia del risarcimento di eventuali danni materiali dell’immobile, derivanti da rovina parziale o gravi difetti costruttivi, con effetto dalla data di costruzione dei lavori. In caso di fallimento dell’impresa il notaio è inoltre autorizzato a procedere al frazionamento del mutuo originario contratto dal costruttore per finanziare l’opera, in ipoteche da iscrivere a ciascuna delle unità condominiali che l’assegnatario potrà decidere di pagare in tutto o in parte.

Ricordati di far controllare se hai diritto al bonus gas!

Al via da domani il bonus gas, un aiuto riservato alle famiglie in difficoltà economica o numerose, introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico e definito nelle modalità applicative dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni.
Il bonus prevede uno sconto annuo del 15% circa (al netto da imposte) sulla bolletta del gas naturale a seconda della numerosità della famiglia e del tipo di consumo, con riduzioni che possono arrivare fino a 160 euro per le famiglie fino a quattro componenti, mentre le famiglie numerose, con più di tre figli, potranno ottenere una riduzione fino a 230 euro.
Il bonus ha valore retroattivo a tutto il 2009, per le domande presentate entro il 30 aprile 2010; perciò potrà alleggerire la spesa per una buona parte del riscaldamento dell’inverno passato e di quelli futuri.

gasQuando esistono misure in favore delle famiglie e dei consumatori, è bene ricordarsi di controllare se si ha diritto ad usufruirne. Spesso, infatti, si pensa di non avere titolo per ottenere una certa agevolazione, oppure per mancanza di tempo non si vuole affrontare code agli sportelli del Comune.

La Lega Consumatori Sicilia ricorda che dal 15 dicembre è disponibile il bonus gas, un aiuto riservato alle famiglie in difficoltà economica o numerose, introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico e definito nelle modalità applicative dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni.

Il bonus prevede uno sconto annuo del 15% circa (al netto da imposte) sulla bolletta del gas naturale a seconda della numerosità della famiglia e del tipo di consumo, con riduzioni che possono arrivare fino a 160 euro per le famiglie fino a quattro componenti, mentre le famiglie numerose, con più di tre figli, potranno ottenere una riduzione fino a 230 euro.

Il bonus ha valore retroattivo a tutto il 2009, per le domande presentate entro il 30 aprile 2010; perciò potrà alleggerire la spesa per una buona parte del riscaldamento dell’inverno passato e di quelli futuri.

Per informazioni ulteriore, per sapere se si ha diritto al bonus e per qualsiasi altra curiosità, rivolgiti agli sportelli della Lega Consumatori Sicilia.

Dal 1 gennaio operativa la Class Action all’italiana

martellosmIl Governo Italiano informa i propri cittadini che è operativa la c.d. class action anche nel nostro Paese, ossia la possibilità per i cittadini consumatori di agire insieme contro un’azienda o un ente per difendere i propri diritti. Strumento che solo lontanamente richiama l’omonimo procedimento attivo in altri paesi del mondo, rimane comunque una possibilità per i cittadini per far sentire la propria voce.  Dal sito governo.it incolliamo la notizia.

“E’ operativo dal 1° gennaio 2010 un nuovo strumento di tutela dei consumatori: la class action, azione legale collettiva per il risarcimento dei danni procurati ad un certo numero di consumatori a causa di un medesimo illecito. I cittadini, quindi, potranno fare causa comune in tribunale per illeciti avvenuti a partire dal 16 agosto 2009. Obiettivo è dare maggiore forza al singolo cittadino: un solo giudice, con un solo processo può condannare un’impresa a risarcire coloro ai quali ha provocato un danno. Infatti, la nuova disciplina consente ai consumatori danneggiati a causa di prodotti difettosi o pericolosi, oppure di comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, di unire le proprie forze per ottenere il risarcimento, mentre il ricorso al giudice da parte del singolo individuo potrebbe essere troppo oneroso. In particolare, l’azione tutela: i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti che versano nei confronti di una stessa impresa in situazione identica; i diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del relativo produttore, anche a prescindere da un diretto rapporto contrattuale; i diritti identici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anticoncorrenziali”.

Per maggiori informazioni clicca qui.

IL COMUNE DI PALERMO RESTITUISCE LA TARSU 2006. VIGILEREMO!

rifiutismIl Comune di Palermo annuncia che procederà d’ufficio a restituire ai cittadini la Tassa rifiuti (Tarsu) indebitamente percepita.

La Lega Consumatori Sicilia, esprimendo la propria soddisfazione per questa decisione, vigilerà su tale attività assistendo i cittadini fino al percepimento dell’intero rimborso.

Maggiori informazioni sulla notizia possono essere assunte cliccando qui.

SOSPENSIONE MUTUI PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

euroL’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e la Lega Consumatori (insieme ad altre 12 associazioni di consumatori) hanno firmato il 18 dicembre l’accordo per la sospensione del rimborso dei mutui nei confronti dei nuclei familiari in difficoltà a seguito della crisi. L’accordo rientra tra le iniziative del “Piano Famiglie” ABI, volto a favorire la sostenibilità del mercato dei crediti ai consumatori.
In sintesi – l’accordo, che è diretto ad offrire uno strumento immediato di aiuto alle famiglie – prevede la sospensione del rimborso dei mutui per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi, per i mutui di importo fino a 150.000 euro accesi per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale, nei confronti dei clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell’occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
L’iniziativa costituisce la misura minima alla quale le banche associate all’ABI sono invitate ad aderire, ferma restando la piena libertà di ciascuna banca di offrire al cliente in sede di adesione al Piano condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall’accordo.
I clienti potranno fare la richiesta per attivare la sospensione del rimborso a partire dal 1° febbraio 2010, con riferimento ad eventi accaduti dal gennaio 2009 in poi. La lista delle banche aderenti verrà pubblicata nel sito internet dell’ABI (www.abi.it), dove sarà anche possibile “scaricare” il facsimile del modulo di richiesta di sospensione da parte del cliente.  Tale modello sarà inoltre distribuito presso le filiali delle banche aderenti. L’ABI e le Associazioni dei consumatori hanno previsto di monitorare l’andamento dell’iniziativa nel corso del 2010 (almeno ogni sei mesi) per avere un quadro aggiornato e attualizzato della situazione. Maggiori informazioni presso la propria banca o lo sportello della Lega Consumatori Sicilia più vicino a casa.

INDAGINI SUL “CARO PASTA”, SIA FATTA CHIAREZZA

pastasmLa Lega Consumatori Sicilia, insieme alle altre associazioni di consumatori, chiede alle autorità competenti che sia fatta presto chiarezza sulla vicenda dell’esorbitante aumento del costo della pasta, alimento principe della dieta mediterranea e da sempre importante alleato sulla tavola delle famiglie italiane. Dopo le perquisizioni di qualche giorno fa, compiute dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, su ordine della procura di Roma, nelle sedi della Barilla a Parma, della De Cecco a Pescara e Roma, della Divella a Rutigliano (Bari), della Garofalo a Gragnano e della Amato a Salerno nell’ambito di un’inchiesta su manovre speculative che hanno determinato un rialzo del prezzo della pasta a partire dal settembre 2007, è giunto il momento della verità. Non è ragionevole, infatti, che in meno di due anni il prezzo di questo genere alimentare di larghissimo consumo sia potuto aumentare di oltre il 50%. I consumatori italiani hanno il diritto di pagare il giusto prezzo, e non il risultato di fraudolenti accordi (tutti ancora da accertare, ovviamente) tra i produttori.