L’Autorità per l’Energia e i Gas informa consumatori e utenti di un prossimo calo delle bollette dell’energia elettrica (-3,1%), ma anche di un aumento per quelle del gas (+3,6%). Le variazioni, stabilite dall’Autorità per l’energia, riguardano i prezzi di riferimento del secondo trimestre 2010, destinati al servizio di tutela per famiglie e piccole aziende che non siano ancora passate al libero mercato.
Per l’energia elettrica, l’Autorità ha stabilito una diminuzione del 3,1% proseguendo così con le riduzioni già registrate nel corso del 2009 e nel primo trimestre di quest’anno. La spesa media per l’elettricità di una famiglia tipo si riduce ora di circa 13 euro su base annua; questa nuova riduzione si somma a quelle di 39 euro del 2009 e di 10 euro del primo trimestre 2010.
Si registra invece un incremento dei prezzi di riferimento del gas naturale per effetto dell’elevato livello delle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi e soprattutto delle costose asimmetrie ancora evidenti rispetto al settore elettrico; i mercati internazionale e nazionale del gas sono infatti ancora caratterizzati da livelli insoddisfacenti di concorrenza e di efficienza. Per una famiglia tipo – informa l’Autorità – si determina ora una maggior spesa di 34 euro, su base annua. Va tuttavia ricordato che le forti riduzioni dei prezzi gas registrate nel corso del 2009 (-16,4,%) consentono di mantenere la spesa annua ancora inferiore, di 32 euro, rispetto a quella del 1° aprile 2009.
Inoltre, la spesa totale per elettricità e gas di una famiglia tipo resta inferiore del 4%, su base annua, rispetto a quella del 1° aprile 2009 (- 59 euro rispetto allo scorso anno).
Maggiori informazioni sul sito dell’Autorità: www.autorita.energia.it